Tempio di Ghweita nell'oasi di Kharga
Il tempio era un crocevia di rotte commerciali sulla strada di Darb al-Arba'in e rappresentava una fortezza o un fortino per monitorare questa rotta commerciale, come la maggior parte dei templi delle oasi, che servivano come fortezze per difendere le oasi da eventuali attacchi o incursioni di alcune tribù. Il tempio è stato costruito in pietra arenaria, circondato da alcuni edifici annessi in mattoni, e un enorme muro circonda il tempio. Il tempio era dedicato alla sacra Trinità di Tebe, Amon, Mut e Khonsu. Il tempio si trovava in mezzo a un terreno agricolo, vicino a una sorgente d'acqua.
Nel periodo tolemaico, il tempio era chiamato (Bar e Sokht), che significa "la casa spaziosa".
La storia della costruzione dell'attuale tempio risale all'epoca romana e si ritiene che il tempio attuale sia stato costruito sui resti di un antico tempio, forse risalente all'epoca della Seconda Intifada.
L'area residenziale a nord del tempio risale a quest'epoca e le parti più antiche del tempio attuale risalgono alla XXVII dinastia.
Nel Santo dei Santi del tempio è stata rinvenuta un'iscrizione a nome del re Dara I, poi l'interesse dei re tolemaici è apparso nel tempio e sono state aggiunte varie aggiunte, dove sono apparsi cartigli reali risalenti all'epoca del re Tolomeo III, del re Tolomeo IV e del re Tolomeo IX, oltre a una veduta del re Tolomeo IX. Il decimo. È possibile che il tempio sia stato riutilizzato in epoca copta, dove i nomi di alcuni monaci sono apparsi sulle pareti del tempio e sono comparse anche le forme della croce.
il nome del tempio era tempio Ghuwaita in relazione a una sorgente d'acqua accanto al tempio, che significa (il piccolo campo). La porta d'ingresso conduce alla sala del Santo dei Santi.
Fu ricostruito in epoca romana e fu preso come fortezza per sorvegliare, osservare e assicurare alcune delle antiche strade e sentieri del deserto, che erano incroci per il commercio fin dall'antichità, come la strada Darb Al-Arba'een che passa a ovest del tempio, in quanto è la strada che partiva da Assiut attraverso le oasi e raggiungeva il Darfur in Sudan. Sempre a est del tempio si trova la strada Derb Bulaq, utilizzata per collegare le oasi e la Valle del Nilo, sottolineando che il sito è un punto d'incontro per il passaggio delle carovane commerciali e dei rifornimenti, il che ha aumentato l'importanza di questo sito attraverso le successive epoche storiche.