Monastero di San Macario il grande

Monastero di San Macario il grande

Il monastero fu fondato nel 360 D.C. da San Macario D'Egitto, padre spirituale di oltre 4.000 monaci di varie nazionalità. Fin dalla sua fondazione nel IV secolo è stata abitata ininterrottamente da monaci, il che significa che diversi santi cristiani e primi Padri della Chiesa erano monaci nel monastero di San Macario.

Quasi fin dall'inizio, il monastero entrò in un'epoca di restaurazione, sia spirituale che architettonica, con l'arrivo di dodici monaci sotto la guida spirituale di padre Mutt El Meskin. Questi monaci hanno trascorso gli ultimi dieci anni a vivere insieme in completo isolamento dal mondo, nelle grotte deserte di Wadi El-Ryan, a circa 50 km (31 miglia) a sud di Fayum, fino a quando non è stato ordinato loro di lasciare Wadi El-Ryan e dirigersi verso il Monastero di San Macario il grande per il suo restauro.

Sotto papa Shenoud III, dopo quattordici anni di costante attività sia nella ricostruzione che nel rinnovamento spirituale e architettonico, la comunità monastica del monastero di San Macario conta circa cento monaci.

Il Monastero di San Macario mantiene relazioni spirituali, accademiche e fraterne con molti monasteri all'estero. Tra cui il Monastero di Chevetogne in Belgio, il monastero della Trasfigurazione in Francia, la comunità monastica di Bose in Italia, Deir el-ARF in Libano e il monastero Dell'incarnazione in Inghilterra.

Questa chiesa non riconosce il primato del Patriarca di Costantinopoli e non è in comunione con le Chiese ortodosse europee. Ha le sue origini nella predicazione di San Marco, l'Evangelista che portò il cristianesimo in Egitto al tempo dell'imperatore Nerone. Ha il suo papà, il suo libro sacro-la Bibbia e le sue canzoni.

La Chiesa e il refettorio o la sala da pranzo del monastero hanno enormi cupole rotonde e altre cupole quadrate in mattoni, con un portello in cima per illuminare gli spazi.

La decorazione in legno di porte, pareti e iconostasi ha dettagli impressionanti di intarsi sottili con conchiglie o madreperla.

Il Monastero di San Macario il Grande ospita le reliquie di molti santi, come i quarantanove Martiri di Cetis. E possiamo dire che durante il restauro della grande chiesa di San Macario, sotto la parete nord della chiesa, furono scoperte la Cripta di San Giovanni Battista e la Cripta del profeta Eliseo, secondo il luogo indicato nei manoscritti DELL'XI-XVI secolo trovati nella Biblioteca del monastero. Le reliquie furono raccolte in un'Arca speciale e poste di fronte al Santuario di San Juan Bautista nella Chiesa di San Macario. Il monastero ha pubblicato un resoconto dettagliato di questo ritrovamento e una valutazione dell'autenticità delle reliquie.

Il Monastero di San Macario il Grande, noto anche come Monastero di San Macario l'Egiziano, è una delle più rinomate comunità monastiche cristiane in Egitto e nell'intera Chiesa copta ortodossa. Prende il nome da San Macario il Grande, un venerato asceta cristiano e monaco che visse durante il 4 ° secolo DC ed è considerato uno dei Padri del deserto del primo monachesimo cristiano.

Gli aspetti chiave del Monastero di San Macario il Grande includono:

Posizione: Il monastero si trova nella regione desertica di Wadi al-Natrun (Wadi El Natron) nel nord dell'Egitto, a circa 92 chilometri (57 miglia) a nord-ovest del Cairo. Questa zona è storicamente significativa per la sua associazione con il monachesimo cristiano ed è stata sede di diverse antiche comunità monastiche.

Fondazione: Il Monastero di San Macario fu fondato nel 4 ° secolo, rendendolo uno dei primi istituti monastici cristiani della regione. Fu fondata dallo stesso San Macario il Grande e in seguito fu ampliata e sviluppata dalle successive generazioni di monaci.

Eredità spirituale: San Macario il Grande è noto per la sua profonda saggezza spirituale e lo stile di vita ascetico. I suoi insegnamenti e scritti hanno avuto un impatto significativo sul monachesimo e sulla spiritualità cristiana. Il monastero conserva la sua eredità e continua ad essere un centro di vita contemplativa cristiana.

Vita monastica: I monaci di San Macario seguono una vita monastica rigorosa che include la preghiera comunitaria, il digiuno, il lavoro manuale e la solitudine. Si sforzano di vivere una vita di preghiera e semplicità nel deserto, seguendo le tradizioni dei Padri del deserto.

Significato storico: Il monastero ha una ricca storia ed è sopravvissuto a varie sfide e periodi di persecuzione nel corso dei secoli. È considerato un simbolo della resistenza e della resilienza della comunità cristiana copta in Egitto.

Ritiro spirituale: Il Monastero di San Macario è stato a lungo meta di pellegrini e cercatori di saggezza spirituale. Offre un luogo di ritiro e riflessione per coloro che cercano una connessione più profonda con la loro fede e spiritualità.

Arte religiosa e architettura: Il monastero presenta chiese storiche e cappelle adornate con arte religiosa e affreschi. L'architettura riflette sia influenze copte che bizantine.

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