Visita a El Menya

Governatorato di Menya Egitto | Attrazioni del Governatorato di Menya

Governatorato di Menya Egitto 

Dopo l'unificazione dell'Egitto, il centro urbano del XVI Nome emerse come un importante centro di affari. Era di fronte a una rotta commerciale verso il Mar Rosso sulla quale i commercianti levantini trasportavano i loro prodotti mentre viaggiavano dal Sinai alla Palestina. Negli ultimi tempi del regno precedente, il nome della città fu modificato in Menat Khufu, associandola all'agenzia delle Nazioni Unite di Cheope o Faraone Khufu, che dominò intorno al 2.550 a.C.

Attrazioni del Governatorato di Menya  

La sua città non si stabilì lì, ma si pensa che si sia insediata sulla riva occidentale del fiume, vicino alla moderna Minya. Dopo il crollo del regno precedente nel periodo intermedio, i governanti di Men' a Khufu divennero robusti e ricchi e godettero di una precisa indipendenza rispetto al potere centrale del faraone. I principi di Pasang rimasero inizialmente neutrali durante la lunga lotta del primo periodo intermedio tra i regni tebani e quindi quelli ercolpolitani, ma alla fine, durante il regno di Baqet III, i principi di Pasang si allearono con i Tebani al tempo di Mentuhotep II. Il governatorato di Minya occupa il campo del fiume Nilo e si estende per circa settantacinque miglia sul fiume. Comprende anche un'area del deserto occidentale, che si estende verso molte oasi. A est e quindi a ovest, il fiume si fonde con il deserto e quindi i campi coltivati sulla sponda giapponese sono molto ridotti. Il minerale si trova all'interno del deserto sull'aspetto occidentale della depressione naturale del fiume. Il mondo è fortemente agricolo: la maggior parte delle colture sono cipolle, miglio, canna da zucchero, datteri, grano e mais. Le attività industriali comprendono l'industria della farina e la sgranatura del cotone. Le città alternative sono Bani Mazar e Mallawi. I siti preferiti dai turisti, che includono testimonianze storiche e rovine di grande interesse, si trovano a Tunat al-Jabal, Al-Ashmnein e Bani Hasan al-Shuriq, tutti nella parte meridionale della città di Al-Minya. Queste aree sono parte integrante del governatorato. La lunga storia di divisione amministrativa marginale, a cui si aggiunge la mancanza di riforme dopo il 2012, ha creato una crisi di fiducia tra gli agricoltori di Minya e il governo. Le politiche di non indulgenza del governo di al-Sisi stanno inoltre peggiorando la situazione delle comunità agricole autoctone. I siti archeologici più necessari del governatorato sono: Tuna el-Gebel (monumenti greci), Tel Al-Amarna (monumenti dell'antico Egitto), El-Bahnasa (monumenti dell'antico Egitto, greci, cristiani e musulmani) El-Bahnasa è una delle città archeologiche più note del governatorato, che contiene monumenti di epoche egiziane completamente diverse, come l'antico Egitto, i romani, i musulmani e persino i monumenti alla moda, con palazzi ed edifici che hanno più di cento anni. Il Chiostro dell'Ebrea o "Dair al-Adhra" si trova a venticinque chilometri a nord-est della città di Minya e a circa due chilometri dalla strada del deserto giapponese. è uno dei siti cristiani più importanti, che la Sacra Famiglia ha attraversato e visitato durante il suo viaggio in Egitto.

 

Minya, spesso scritto Menya, è un governatorato dell'Alto Egitto con un ricco patrimonio storico e archeologico. È nota per i suoi siti e monumenti antichi. Ecco alcune delle famose attrazioni turistiche di Minya:

Tombe di Beni Hassan: Queste tombe risalgono al Medio Regno d'Egitto e sono note per le loro pitture murali ben conservate. Le scene rappresentate nelle tombe forniscono preziose informazioni sulla vita quotidiana e sulle attività dell'epoca.

Tuna El-Gebel: Questo sito archeologico comprende una necropoli, catacombe e resti di diverse strutture antiche. È famoso per le sue tombe greco-romane e per le Catacombe di Anubi, dedicate al dio Anubi.

Tell El-Amarna: Situata vicino a Minya, Tell El-Amarna è il sito dell'antica città di Akhetaton, costruita dal faraone Akhenaton nella XVIII dinastia. Le rovine di questa città offrono uno sguardo sul regno di Akhenaton e sulle sue riforme religiose.

Hermopolis Magna: Conosciuto anche come Al Ashmunein, questo sito era un tempo un importante centro religioso e culturale dell'antico Egitto. I visitatori possono esplorare i resti archeologici, tra cui templi e statue.

Museo di Al-Minya: Questo museo di Minya ospita una collezione di manufatti della regione, tra cui statue, ceramiche e mummie. È un buon posto per saperne di più sulla storia locale.

Bani Hasan Al Shurruq: questo sito storico presenta tombe scavate nella roccia con dipinti intricati, simili alle tombe di Beni Hassan. I dipinti raffigurano vari aspetti della vita nell'antico Egitto.

Deir Abu Hennis: questo antico complesso monastico risale al periodo cristiano copto e comprende chiese, cappelle e celle eremitiche. È un importante sito religioso della regione.

Moschea di Al-Sheikh Ibada: Questa moschea è nota per la sua architettura unica, caratterizzata da soffitti in legno ornati ed elementi decorativi. È una miscela di stili architettonici islamici e copti.

Museo del Malawi: Situato nella città di Malawi, questo museo ospita una collezione di manufatti della regione, tra cui ceramiche, statue e gioielli.

Mercati locali: Esplorate i mercati locali di Minya per sperimentare la cucina tradizionale egiziana e acquistare prodotti locali e artigianali.

;

I partner di Cairo Top Tours

Scopri i nostri partner

whatsapp-icon Cairo Top Tours