Serket, conosciuta anche come Serqet, Selkis e Selket, è una dea egizia della protezione associata alla guarigione, alla magia e alla protezione; il suo nome significa "Colei che fa respirare la gola". Il suo simbolo è lo scorpione. Era ampiamente venerata nel Basso Egitto come grande Dea Madre nel Periodo Predinastico (6000 ca. - 3150 ca. a.C.) ed è anche una delle divinità più antiche dell'Egitto. Nel periodo predinastico era la protettrice dei re, come dimostrano i reperti archeologici che collegano il suo nome Serqet ai re scorpioni,
Origine di Serket
Al tempo della prima famiglia (3150-2890 a.C. circa) era associata al dio Nun, il padre degli dei. Nun era l'abisso d'acqua da cui sorse la collina primitiva (Ben ibn) su cui si trovava il dio Atomo (Ra) all'alba della creazione.
Non è chiaro quale ruolo abbia avuto, se ne ha avuto uno, nella creazione del mondo, ma le prove suggeriscono che potrebbe essere stata la moglie di Atomo, il primo figlio di Noon o addirittura la moglie di Noon. In seguito, è stata fotografata come una delle divinità a bordo della nave da guerra del dio del sole Ra, che sorveglia il serpente Apophis mentre la nave naviga nel cielo notturno.
È la dea delle creature velenose, in particolare dello scorpione, ed è raffigurata come una bella donna, con le braccia aperte in segno di protezione e uno scorpione sulla testa. Lo scorpione è volutamente raffigurato senza pungiglione o artigli per rappresentare il ruolo di Serket come protettrice contro le punture velenose. Serket fu infine assorbita dal culto del dio Horus, dove divenne strettamente associata alla morte e alle anime dei defunti. Era allora conosciuta come "Signora della Bella Tenda", che si riferiva alla tenda degli imbalsamatori. È conosciuta soprattutto per la sua statua d'oro e per il vaso canopo di alabastro della tomba di Tutankhamon.
Serket e il mito di Osiride
Il mito di Osiride è stato il racconto più popolare dell'antico Egitto, guadagnando sempre più seguaci fino a quando, nel Nuovo Regno (1570-1069 a.C.), ha influenzato in modo significativo i valori della cultura egizia. Il mito di Osiride racconta la storia del dio Osiride e di sua sorella-moglie Iside che regnano sul mondo paradisiaco primitivo. Il loro fratello Set diventa geloso di Osiride e lo intrappola in una bara ornata, uccidendolo, per poi gettare la cassa nel Nilo. Iside recupera il corpo del marito e lo riporta in Egitto, nascondendolo nelle paludi della regione del Delta.
Chiede a sua sorella Nefti di fare la guardia mentre lei va a raccogliere le erbe per riportarlo in vita, ma, mentre se ne va, Set trova Nefti e la inganna facendole rivelare dove è nascosto il corpo di Osiride. Set fa a pezzi il corpo e li disperde per l'Egitto e nel Nilo e, quando Iside torna, trova solo Nefthys in lacrime che le racconta l'accaduto.
Iside e Nefti cercano e trovano tutte le parti del corpo e Iside riesce a rianimare il marito. Tuttavia, il suo pene è stato mangiato da un pesce, quindi è incompleto e non può rimanere un signore sulla terra. Prima della sua discesa negli inferi, Iside si trasforma in falco e vola intorno al suo corpo, raccogliendo il suo seme nel proprio, e rimane incinta di un figlio, il Dio Horus. Il Dio Osiride se ne va per assumere il suo nuovo ruolo di Giudice dei Morti e la Dea Iside rimane sola a nascondere se stessa e il figlio appena nato da Set.
Serket è talvolta inclusa nella storia in questo momento, nel suo ruolo di protettrice degli innocenti. Iside ha un travaglio difficile e partorisce Horus nelle paludi del delta. Serket presiede al parto tenendo lontani scorpioni e serpenti tossici dalla neomamma e dal bambino. Questa parte della storia sarà in seguito citata nel ruolo di Serket come protettore delle donne durante il parto e delle madri. Dopo la nascita di Horus, Iside dovette continuare a nascondersi nelle paludi di Set, uscendo solo di notte per mangiare. In questi momenti, Serket proteggeva il bambino e mandava gli scorpioni con Iside come sua guardia del corpo.
Scopri di più sulle dee egiziane e sulla loro influenza nella comunità egiziana con guide turistiche certificate durante i tour economici in Egitto con la tua famiglia e i tuoi amici.